Si tratta di una spettacolare parete verticale larga 3 metri e alta 15, costruita con un’orditura lignea di travi incrociate, sovrapposte e spaziate ad arte, in modo da generare un “pattern” originale formato da sei ideogrammi sovrapposti, dedicati a sei passaggi epocali della storia veronese.

Partendo dal basso il primo secolo d.C. della Verona romana, il sesto secolo del dominio longobardo, il quattrocento degli Scaligeri, il seicento delle fortificazioni e della rinascita artistica, il novecento delle emigrazioni oltreoceano e in alto il presente con Verona al centro di un sistema turistico e culturale internazionale.

Ognuno di questi ideogrammi, realizzato con la stessa tecnica della “texture” di travi, apparirà di nuovo, da solo, in ciascuno dei sei impianti mobili a sezione trapezoidale disposti sulla promenade dell’aeroporto.

Il risultato estetico conferisce ad una struttura funzionale ma, tutto sommato elementare, una forza comunicativa straordinaria, senza interferire con il soggetto pubblicitario, che domina le superfici principali del totem e degli impianti mobili.

L’idea di non creare degli impianti pubblicitari fini a sé stessi ma di affidare loro la missione di raccontare la città che ci ospita, e della quale l’aeroporto è parte attiva, rende le istallazioni sempre attuali.